Bere una tazzina di caffè espresso costa a Roma novanta centesimi. Un po’ meno a Lisbona, dove in media viene servita nei bar a 70 centesimi, e tanto di più ad Oslo, dove il prezzo è di 4,50 euro.
A stilare la classifica delle città del mondo dove bere il caffè costa di più è Federconsumatori, in occasione della Giornata internazionale del caffè, che si celebra domani primo ottobre.
In Europa, dopo Lisbona e Roma, il caffè più economico lo si può bere ad Atene, dove costa 1,40 euro, e a Parigi (1,89 euro). Per gustarlo a Praga già occorrono due euro, che diventano 2,30 euro ad Istanbul, 2,34 euro a Berlino, 2,40 euro a Mosca e 2,50 euro ad Amsterdam.
Lontano dall’Europa, ad eccezione di Bangkok (1,03 euro), New Delhi (1,18 euro) e New York (1,80 euro), il caffè diventa ancora di più un lusso, con prezzi in media molto più alti. A Pechino si spendono 2,30 euro, a Rio De Janeiro 2,34 euro, a Buenos Aires 2,66 euro. Prezzi superiori ai tre euro a Sidney (3,19 euro), Tokyo (3,02 euro) e Il Cairo (3,20 euro).
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