Nella notte italiana, “State dinner” alla Casa Bianca: un omaggio di Michelle e Barack Obama a Renzi e alla moglie Agnese, riservato a pochissimi.
Nel suo brindisi, Renzi ha elogiato il presidente Usa, definendolo un “maestro del Rinascimento che lavora con gli allievi della sua bottega per migliorare il mondo”, e lodando Michelle, in particolare per i suoi discorsi nella campagna presidenziale. “Italia e Usa – ha aggiunto Renzi – condividono a tavola vino e cibo così come condividono gli stessi valori”.
Prima della cena, e al termine degli incontri bilaterali, Obama ha sottolineato il suo sostegno al “sì”, per il referendum costituzionale del 4 dicembre. “Può aiutare l’Italia verso un’economia più vibrante – ha detto – Renzi sta facendo le riforme in Italia, a volte incontra resistenze e inerzie ma l’economia ha mostrato segni di crescita, anche se ha ancora tanta strada da fare”.
In un clima particolarmente conviviale, le famiglie di Renzi e Obama si sono date appuntamento a Firenze, nei prossimi mesi. “Possiamo fare non una cena di Stato, ma andare in una osteria – ha scherzato il presidente del Consiglio – per vedere se i pomodori italiani sono più buoni di quelli dell’orto di Michelle”.
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