Tra spese per la scuola, tasse e riscaldamento, per le famiglie italiane è in arrivo una vera e propria stangata d’autunno.
Tra settembre e ottobre, secondo l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, l’importo da versare sarà di circa 1912 euro, comprensivo di corredo scuola per i figli, Tasi, seconda rata della Tari, riscaldamento e bollette di acqua, luce, gas e telefono.
E, laddove le famiglie avessero figli che frequentano il tempo pieno, a tali voci si aggiunge anche la mensa scolastica, per un totale di circa 205,50 euro per tale periodo.
Per non parlare, inoltre, di chi ha un figlio che frequenta l’università, che dovrà sostenere anche la prima rata delle tasse, per un importo medio di 326 euro.
“Bisogna intervenire con urgenza per spezzare la grave spirale depressiva in cui la nostra economia langue ormai da anni – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef – Per questo è indispensabile avviare un piano straordinario per il rilancio occupazionale, attraverso investimenti per lo sviluppo tecnologico, la ricerca e l’allentamento del patto di stabilità con gli enti locali per consentire la ripresa di interventi di modernizzazione e messa in sicurezza, a partire dalle strutture scolastiche ed ospedaliere”.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.