Federalberghi contro le recensioni fasulle su Tripadvisor. Ampio il dossier preparato dalla federazione, che già si è rivolta all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per chiedere che Tripadvisor adotti con urgenza misure idonne a prevenire gli abusi a danno dei consumatori.
Oggi Federalberghi segnala un nuovo caso, relativo all’Hotel Regency di Roma, chiuso dal 2007, ma per la quale il sito continua ad accettare recensioni
“Per capire che si tratta di una bufala – spiega Federalberghi – sarebbe bastato uno sguardo al contenuto della recensione: nonostante il cliente affermi che ci sono i lucchetti alle porte, che non c’è personale, che non ci sono ospiti, il sito accetta la dichiarazione attestante il soggiorno nel mese di giugno 2014 e pubblica il relativo giudizio. Un altro cliente, che dichiara di aver soggiornato al Regency nel marzo 2013, commenta le caratteristiche dell’ascensore, dell’impianto wi-fi, del personale, ed appioppa il relativo giudizio. Peccato che l’albergo fosse chiuso da quasi sei anni”.
Tripadvisor sostiene che le recensioni fasulle riguarderebbero una minoranza dei casi, ma i ricercatori di Gartner, famoso centro di ricerca americano, stimano che raggiungano una percentuale tra il 10% ed il 14%. “Ciò significa – commenta Federalberghi – che se Tripadvisor pubblica più di cento milioni di recensioni, quasi quindici milioni sono “truccate”. In ogni caso, anche un singolo episodio, che a Tripadvisor può sembrare poca cosa, assume una dimensione rilevante per il cliente o per l’impresa che vede compromessa la propria reputazione”.
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