Nel 2015 hanno sfiorato quota 1,2 miliardi le rimesse degli immigrati che vivono e lavorano in Lombardia, in aumento del 3,3% rispetto all’anno precedente. Sono circa mille euro a testa, spiega la Camera di commercio di Milano, che ogni immigrato invia nel Paese di provenienza.
Le rimesse lombarde pesano il 22% sul totale italiano con Milano che è seconda a livello nazionale (11,5% totale con 605 milioni di euro) superata solo da Roma (15,6%).
Tra le prime dieci province italiane anche Brescia (sesta con 145 milioni di euro, +4,4% in un anno) e Bergamo (decima con 104 milioni di euro, +6%). Le province che crescono di più sono Monza e Brianza (+19,4%) e Lecco (+11,6%).
Crescono anche le imprese di stranieri in Lombardia: sono quasi 95 mila nel 2016, in crescita del 5,3% in un anno. A Milano sono 43.570 mila le imprese straniere attive nella provincia di Milano nel 2015, in crescita dell’8,3% in un anno, oltre 3mila imprese in più. Di queste, la maggior parte, oltre 33 mila, sono imprese individuali. Tra le comunità più attive a Milano egiziani, cinesi e marocchini. Poi i bengalesi che nel 2016 superano i rumeni, quinta nazionalità.
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