Non provate a chiamarlo selezionatore. Lui non ci sta. Si sente, e vuole fare, l’allenatore.
Giampiero Ventura, sorridente al primo giorno della sua avventura con la Nazionale, gonfia il petto e mostra tutta la sua voglia di tornare a dirigere un allenamento.
“Erano due mesi e mezzo che non vedevo il campo e mi è mancato – ha detto – Ho trovato grandissima disponibilità da parte dei ragazzi e spero che sia l’inizio di qualcosa di piacevole e di un percorso produttivo”.
Prima di infilare la tuta, ha ricevuto una telefonata da Antonio Conte, l’ex ct, ora sulla panchina del Chelsea. “Con Antonio parlo spesso e l’ho sentito anche tre minuti fa – ha svelato Ventura – Mi ha fatto l’in bocca al lupo. All’Europeo la sua Nazionale ha dimostrato organizzazione, disponibilità da parte dei giocatori e compattezza nel gruppo. Se a queste componenti aggiungiamo qualche dettaglio nulla ci impedisce di ritagliarci un ruolo da protagonisti”.
Gli azzurri si sono radunati ieri sera a Coverciano, e oggi hanno iniziato a conoscere i nuovi metodi di Ventura. La squadra ha lavorato al mattino, e svolgerà una nuova seduta nel pomeriggio. Di tempo per allenarsi, del resto, ce n’è poco, perchè giovedì si scende già in campo, a Bari, contro la Francia. Utile rodaggio, prima del match del 5 settembre ad Haifa, contro i padroni di casa di Israele, che metterà in palio i primi punti per la qualificazione alla Coppa del Mondo di Russia 2018.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.