Misure più efficaci per combattere la disoccupazione tra i giovani, standard minimi comuni per l’apprendistato e salari decenti. Lo chiede il Parlamento europeo, con una risoluzione approvata oggi con 502 voti favorevoli, 112 contrari e 22 astensioni. I deputati nel documento chiedono anche l’aumento, nei bilanci annuali, dei fondi destinati a programmi relativi all’occupazione.
Il Parlamento propone inoltre l’adozione di misure aggiuntive a livello nazionale per combattere l’abbandono scolastico e promuovere la formazione e l’apprendistato e di strategie globali per chi non ha un lavoro e non partecipa a programmi d’istruzione o formazione. Gli Stati membri dovrebbero, inoltre, utilizzare il Fondo sociale europeo o il programma Erasmus+ per finanziare progetti che promuovono l’imprenditorialità e aiutano a sradicare la povertà e l’esclusione sociale.
Infine, i deputati invitano gli Stati membri a garantire che i giovani abbiano accesso a posti di lavoro di qualità che offrano stabilità e sicurezza e rispettino le norme fondamentali sul lavoro. Per incoraggiare la creazione di posti di lavoro, i governi nazionali dovrebbero ridurre gli oneri amministrativi per i lavoratori autonomi, le microimprese e le piccole e medie imprese e introdurre politiche fiscali capaci di creare un clima più favorevole per gli investimenti privati.
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