Un miliardo e 200 milioni di nuove risorse finanziarie per le piccole e medie imprese localizzate nell’Italia del Sud, Sicilia e Sardegna.
E’ il budget messo a disposizione da “Iniziativa Pmi”, lanciata oggi a Roma da Mise, Commissione europea e Gruppo Bei.
L’Italia è il primo tra gli Stati dell’Unione europea a concretizzare il nuovo programma di accesso al credito previsto dalla programmazione 2014-2020 utilizzando lo strumento della cartolarizzazione.
L’Italia ha messo a disposizione di questo progetto 100 milioni di fondi strutturali Fesr, a cui il governo ha aggiunto altri 102,5 milioni.
“Nel panorama dell’economia italiana le piccole e medie imprese sono le più colpite dal credit crunch – ha osservato il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda – Per molte di esse l’accesso al credito è problematico da anni, specialmente per quelle del Mezzogiorno. Con l’iniziativa che annunciamo oggi, il governo si attiva per ovviare a queste difficoltà: mettiamo a disposizione 200 milioni di risorse per generare, grazie all’intervento del gruppo Bei, uno stock complessivo di 1,2 miliardi di euro di nuovo credito”
Nei prossimi giorni il Fei pubblicherà un invito a manifestare interesse finalizzato a selezionare gli intermediari finanziari ammissibili, scelti tra banche, istituti di garanzia e società di leasing.
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