La Camera ha dato il via libera al Bilancio di previsione dello stato 2017. I voti a favore sono stati 290, quelli contrari 118. Ora l’esame proseguirà al Senato, dopo il referendum.
“L’attività parlamentare va avanti e il Senato ha tutto il tempo per chiudere in tempi ragionevoli la legge di bilancio” ha detto oggi il premier Renzi, che ha illustrato, insieme al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, le ultime novità della manovra.
“Ci sono 23 miliardi di tasse in meno. Questa legge dà agli italiani la possibilità di guardare al futuro – ha affermato il presidente del Consiglio – Con la manovra arrivano 30-50 euro per le pensioni più basse, sotto i mille euro”.
Tra le altre novità, il finanziamento del rinnovo dei contratti nel settore pubblico, l’abolizione dell’Ires e dell’Irpef agricola, la possibilità di ricongiunzione delle pensioni anche per i professionisti.
“Ciascuno può avere la propria opinione – ha detto Renzi – ma il dato di fatto è che con questa legge di stabilità le tasse vanno giù. C’era un periodo in cui con le spese per i terremoti aumentava il costo delle sigarette: con noi non è più così. La fase della riduzione delle tasse per il nostro Governo è strategica e decisiva. Il punto chiave è meno tasse”.
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