“Si sente parlare di cura per l’inglese, poco di cura per l’italiano”. Lo dichiara oggi lo storico della lingua italiana Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca. “Forse per attenzione verso l’inglese si esagera, mentre la lingua italiana appare un pò dimenticata dai programmi ministeriali – spiega all’Adn Kronos, in occasione della sua presenza a Firenze, in Palazzo Vecchio, per la Giornata Europea delle Lingue – Per esempio bisognerebbe aggiornare i piani di studio e la formazione degli insegnanti. Ormai è dimostrato che l’università svolge sotto questo profilo sostanzialmente un ruolo insufficiente, occupandosi più dell’aspetto letterario che linguistico dell’italiano. Serve migliorare la formazione linguistica dei docenti. Purtroppo va lamentata una scarsa attenzione agli studi linguistici dell’italiano”.
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