Secondo la “Bloomberg Global Health Index”, l’Italia è al vertice dei Paesi con la popolazione maggiormente in salute e sana a livello mondiale. Un primato mondiale che, secondo la Coldiretti, si deve alla svolta salutista a tavola, che nel 2016 ha premiato i prodotti base della Dieta Nediterranea, dal +5% del pesce fresco al +2% per la frutta, con una netta inversione di tendenza nei consumi domestici rispetto al passato.
La Dieta Mediterranea, fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, ha consentito agli italiani di conquistare valori record nella longevità con 80,3 anni per gli uomini e 85,2 anni per le donne.
In termini assoluti nel 2016 l’acquisto di frutta e verdura degli italiani è stato pari a 8,27 milioni di tonnellate per una spesa totale di oltre 13,7 miliari di euro. Sul podio della frutta piu’ richiesta salgono nell’ordine le mele che hanno totalizzato 825 mila tonnellate di consumo (+2% sull’anno precedente) e le arance con poco più di 550 mila tonnellate circa il +2% sullo scorso anno, secondo l’Osservatorio Macfrut che evidenzia come l’ortaggio più acquistato siano le patate che chiudono il 2016 con un +3% sul 2015.
Si assiste alla presenza di un numero crescente di consumatori che, precisa la Coldiretti, è attento alla propria alimentazione, premiando i principi della Dieta Mediterranea il cui ruolo importante per la salute è stato riconosciuto anche con l’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 17 novembre 2010.
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