Tre italiani su quattro hanno già effettuato una donazione a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma dello scorso agosto.
Secondo un’indagine di Coldiretti e Ixe’, il 42% degli italiani ha donato con un Sms o con un versamento attraverso bonifico, il 19% tramite associazioni e il 13% mangiando l’amatriciana nei luoghi che hanno aderito all’iniziativa di sostegno.
Tra coloro che hanno donato, il 76% ritiene che acquistare prodotti alimentari del territorio colpito dal sisma possa aiutare la ripresa. Lo dimostra anchela corsa all’acquisto nei mercati degli agricoltori di “Campagna Amica” delle cosiddette caciotte solidali ottenute con il latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia.
“Oggi nelle aree terremotate nessuna goccia di latte viene più gettata grazie ad una mobilitazione straordinaria per garantire ogni giorno la mungitura e l’alimentazione delle mucche sopravvissute, raccogliere quotidianamente il latte su strade dissestate o chiuse, organizzare la trasformazione – ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – Mmolto resta ancora da fare in un territorio con un’elevata densità di aziende agricole che sono oltre 7 ogni 100 abitanti, rispetto alla media nazionale di 2,7%.
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