Uber è diventata famosa, e tanto ricca, grazie all’innovativo di servizio di noleggio auto con conducente. Ma l’azienda californiana, il cui valore è stimato essere 60 miliardi di dollari, sta da tempo provando ad inserirsi in un altro mercato: quello della consegna a domicilio dei pasti, creando un network di ristoranti in ogni città.
In Usa, Uber Eats è già un successo. Ed un successo è stato anche l’approdo nel mercato britannico e in quello francese. Il terzo passo, ora, è la conquista delle altre principali nazioni europee: Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera.
A confermare questa volontà c’è una dichirazione rilasciata da Pierre-Dimitri Gore-Coty, manager di Uber Eats per il mercato europeo: “Siamo molto incoraggiati dalla crescita che abbiamo visto sia a Londra e Parigi, e stiamo investendo molto per portare UberEats in nuove città d’Europa”.
In assenza di una comunicazione ufficiale, quali siano queste città è intuibile dalla lista delle posizioni aperte da Uber Eats, che è alla ricerca di nuovi manager in tutta Europa. In Italia, chiaro indizio, si cercano nuove figure dirigenziali a Milano e Roma.
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