Sospendere i negoziati per l’adesione della Turchia all’Unione Europea. Lo chiedono i deputati del Parlamento Europeo, con una risoluzione approvata oggi con 497 voti a favore e 37 contrari.
Una misura temporanea, in attesa che vengano revocate le misure repressive, considerate come sproporzionate, attuate dal governo turco dopo il mancato colpo di Stato del luglio 2016.
I deputati ricordano che la Turchia è “un partner importante per l’Ue”. Tuttavia, in un partenariato “la volontà politica di cooperare deve provenire da entrambe le parti” e la Turchia non dimostra “tale volontà politica, dato che le azioni del governo allontanano ulteriormente il Paese dal suo percorso europeo”.
Secco no, inoltre, alle reintruzione della pena capitale da parte del govero turco. Tale circostanza porterebbe a una sospensione formale del processo di adesione. I deputati hanno infatti ricordato che “l’opposizione inequivocabile alla pena di morte è un elemento essenziale dell’acquis dell’Unione”.
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