“La frequenza dei test missilistici della Repubblica Democratica Popolare di Corea e il continuo sviluppo delle relative tecnologie – ha aggiunto – suscitano forte e crescente preoccupazione, tanto più che si accompagnano all’avanzamento del programma nucleare militare di Pyongyang, di cui il test dello scorso 3 settembre costituisce drammatica testimonianza.
La Repubblica Democratica Popolare di Corea deve immediatamente desistere dal crescente percorso di autoisolamento e di sfida alla comunità internazionale e abbandonare lo sviluppo del proprio programma missilistico e nucleare. L’Italia continuerà a fare la sua parte per una risposta ferma e coesa in ambito europeo ed internazionale”.