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Ecco la Pizza “Doc”, simbolo dell’Expo 2015

Oggi è stata sfornata la prima pizza Napoletana Doc, simbolo dell’Expo 2015.
Per farlo è stato scelto il giorno della convocazione della Commissione Italiana Unesco, chimamata a dare il via libera nazionale all’inserimento dell’Arte dei Pizzaiuoli napoletani nella “Lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità”
La pizza doc è stata realizzata dall’Antica Pizzeria Brandi di Napoli dove la leggenda vuole che nel giugno 1889 il cuoco Raffaele Esposito fu convocato al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, per preparare a Sua Maestà la Regina Margherita di Savoia le sue famose pizze.
Per onorare la sovrana, Esposito creò così la pizza Margherita, dove i condimenti, pomodoro, mozzarella e basilico, rappresentavano la bandiera italiana.
Ora nel tempo della globalizzazione diventa importante difenderne l’identità e per questo, sottolinea la Coldiretti, la pizza simbolo dell’Expo 2015 è stata realizzata con ingredienti napoletani “Doc” come la “Mozzarella di Bufala Campana”, l’extravergine “Penisola Sorrentina”, il “Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese- Nocerino” e il “Pomodorino del piennolo del Vesuvio”, tutti rigorosamente a denominazione di origine protetta riconosciuti dall’Unione Europea.
L’italianità della pizza è un fattore importante poiché il 39 per cento degli italiani ritiene che la pizza sia il simbolo culinario dell’Italia secondo un sondaggio del sito www.coldiretti.it, mentre secondo un sondaggio on line della Società Dante Alighieri la pizza è la parola italiana più conosciuta all’estero con l’8 per cento, seguita dal cappuccino (7 per cento), dagli spaghetti (7 per cento) e dall’espresso (6 per cento).