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Fisco più leggero, ma solo per le grandi imprese

Meno tasse per le imprese, ma non per tutte. Secondo i dati di uno studio della Cgia di Mestre, sono state premiate fiscalmente le medie e le grandi imprese, mentre alle piccolissime attività non resta che attendere ancora un anno per la riduzione del carico fiscale.
Se il taglio dell’Ires consente alle società di risparmiare 3,9 miliardi di euro di tasse all’anno, alle piccole e micro imprese, invece, lo slittamento dell’introduzione dell’Iri non consentirà di risparmiare almeno 1,2 miliardi di euro di tasse all’anno.
“Pur riconoscendo che, rispetto a qualche decennio fa, tra le società di capitali troviamo anche le piccole imprese – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo – è indubbio che il taglio dell’Ires ha avvantaggiato soprattutto le grandi, in particolar modo quelle appartenenti al settore energetico e a quello minerario. E sebbene la riduzione dell’Ires sia stata in parte bilanciata dall’attenuazione degli effetti positivi dell’Ace, ancora una volta si è prestata attenzione solo alle istanze sollevate dalle imprese di maggiore dimensione, mentre alla stragrande maggioranza delle attività che non pagano l’Ires non è stato riservato alcun vantaggio fiscale”.
Se da quest’anno, infatti, l’Ires è scesa di 3,5 punti attestandosi al 24 per cento, per le piccole e micro imprese, l’introduzione dell’Iri, prevista nel 2017 con un’aliquota del 24 per cento, slitta, secondo la legge di Stabilità in discussione in Senato in questi giorni, al 2018.
Secondo la Cgia, a fronte della contrazione dell’Ires, alle società di capitali è stata ridimensionata l’Ace, l’aiuto alla crescita economica. Una misura, quest’ultima, nata qualche anno fa per premiare le imprese che si capitalizzavano. L’impatto economico negativo di questo intervento è di 1,7 miliardi di euro. Pertanto, agli effetti positivi del taglio dell’Ires (3,9 miliardi) va sottratto il ridimensionamento dell’Ace che, comunque, consente alle società di capitali di “guadagnare” 2,2 miliardi di euro all’anno.