Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi), stabile rispetto al 2015, è risultato positivo e pari all’1,5% del Pil. La spesa per interessi, che secondo le nuove regole non comprende l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 4% del Pil, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al 2015.