Ma Diego Lopez ci crede. Sbarcato in Sicilia con un volo dall’Uruguay, dopo le dimissioni di Corini, il tecnico si è dimostrato fiducioso. “Altrimenti sarei rimasto a casa”, ha detto, scherzando con i giornalisti.
La sfida è difficile, e Lopez ne è consapevole. Il suo Palermo dovrà subito provare a fare punti per accorciare le distanze dal quartultimo posto. “Non abbiamo tempo per fare esperimenti – ha osservato – Cercheremo di trovare moduli e gioco che siano più adatti alla squadra. In questo momento contano solo i risultati. Valuterò anche i tanti ragazzi giovani che ci sono. Hanno un grande potenziale e voglio sfruttarli al meglio”.
Banco di prova, al suo esordio, sarà il Napoli, a San Paolo. “Voglio che ci andiamo a giocare la partita – ha detto Lopez – Se ci mettiamo dietro a subire, prima o poi il gol lo prendiamo”.