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Rapporto Inail: 930 morti bianche nel 2011

Per il secondo anno consecutivo si attestano sotto quota mille le morti bianche. Nel 2011, rileva l’Inail, sono state 930, 40 in meno rispetto al 2010.
In calo anche gli infortuni sul lavoro, con una flessione del 6,4 per cento, sensibilmente superiore a quella dell’anno precedente (-1,8 per cento).
Le denunce complessive sono state 726mila: 50mila in meno rispetto alle 775.669 del 2010.

A livello territoriale la riduzione degli infortuni è stata generalizzata, con un calo equivalente al Nord e al Centro (-6 per cento) e uno maggiore nel Mezzogiorno (-8,1 per cento). Il risultato del Nord e del Mezzogiorno è stato conseguito, peraltro, in concomitanza a una flebile ripresa occupazionale nel territorio (rispettivamente +0,7 per cento e +0,2 per cento), mentre al Centro gli occupati hanno visto una lieve riduzione (0,1 per cento) rispetto all’anno precedente. Nei casi mortali si distingue il dato relativo al Mezzogiorno, con una contrazione significativa del 10,2 per cento, mentre il Centro e il Nord sono caratterizzati da un calo, rispettivamente, del 2,5 per cento e dell’1,1 per cento.