Molteplici le misure di sostegno previste: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.
Per assicurare il massimo della regolarità in tutte le fasi, il provvedimento, oltre alla supervisione dell’Anac, prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.
Infine, novità per la governance: il commissario straordinario viene infatti affiancato dai presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come vice commissari, e da quattro uffici speciali per la ricostruzione, uno per ogni Regione.