Il mercato dei videogiochi in Italia chiude il 2016 in positivo con un giro d’affari di oltre un miliardo di euro e un trend in crescita dell’8,2% rispetto al 2015. Si registra inoltre una crescita nelle vendite in tutti i segmenti di mercato considerati, come software (+11,9%), console (+2,3%) e accessori (+3,7%).
Il software, in crescita dell’11,9% rispetto al 2015, è il segmento di mercato più importante, con un peso del 61,8% sul giro d’affari complessivo del 2016 e un fatturato di oltre seicento milioni di euro. In lieve flessione (-1,1%) il software fisico, categoria merceologica che comprende i videogiochi per console e per PC in formato pacchettizzato venduti nei negozi. In forte espansione invece il software digitale, che nel 2016 ha registrato un trend positivo pari al +32,8% a valore, generando un fatturato di quasi 300 milioni di euro (290.685.694 euro) e arrivando a rappresentare il 45,6% del totale software.
Guardando al software fisico, il videogioco di calcio FIFA 17 si riconferma in cima alle preferenze degli italiani conquistando il primo posto tra i titoli più venduti nel nostro Paese nel 2016. Sul podio a seguire troviamo anche GTA V Grand Theft Auto e Uncharted 4 Fine di un ladro. La classifica dei 20 titoli più venduti include quest’anno, oltre a titoli destinati ad un target più maturo, anche titoli pensati per il divertimento di tutta la famiglia o per i più piccoli.
Sul fronte dei consumatori invece è emerso che sono oltre 25 milioni i videogiocatori sopra i 14 anni (50,2% della popolazione italiana). Un pubblico di appassionati sempre più adulto: 6 videogiocatori su 10 hanno infatti tra i 25 e i 55 anni. E gli over 65 sono più numerosi degli adolescenti: rappresentano il 7,9% dei giocatori, contro la fascia 14-17 che rappresenta il 7,2% del totale. Sul fronte della distribuzione per genere, il coinvolgimento maschile e femminile risulta equivalente: il 50% dei videogiocatori è composto da uomini e il 50% da donne.