L’Italia prevede una crescita del Pil di un punto percentuale nel 2017, e un aumento del deficit fino al 2,3%.
Sono le indicazioni contenute nel Draft Budgetary Plan, trasmesso a Bruxelles e pubblicato sul sito della Commissione europea.
“L’obiettivo di disavanzo del 2,3 per cento sarà raggiunto tramite interventi pari nel complesso allo 0,7 per cento del Pil, basati su tagli di spesa e incrementi di gettito realizzati attraverso il miglioramento della compliance fiscale, escludendo aumenti di imposte e anzi proseguendo nella loro riduzione – si legge nel documento – I risparmi di spesa deriveranno da un nuovo ciclo di Spending Review e dalla riduzione di vari stanziamenti di bilancio”.
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