L’Italia, assieme alla Corea del sud, è la nazione dei G20 con il territorio più inquinato dalla luce artificiale. Tre italiani su quattro, dalla propria casa, non sono più in grado di vedere la Via Lattea.
E’ quanto rivela un lavoro di ricerca, riguardante la realizzazione del nuovo Atlante Mondiale dell’Inquinamento Luminoso, pubblicato sul numero X di Science Advances.
Dalle mappe dell’inquinamento luminoso, confrontando città ed aree metropolitane di simile popolazione, si vede che le città tedesche sono molto meno inquinate delle nostre. Monaco è quasi difficile da trovare sulla mappa, mentre Milano è molto evidente.
La ricerca è un frutto di un team internazionale di scienziati, per la maggior parte realizzato in Italia. Lo studio giunge in un momento importante nell’evoluzione tecnologica dei sistemi di illuminazione della società moderna: la transizione verso i led. Salutati da molti come “panacea per tutti i mali”, questo studio evidenzia i grandi rischi legati ad un uso indiscriminato di questa tecnologia.
In particolare, l’attuale migrazione dalla tecnologia delle lampade al sodio a quella delle sorgenti a Led, secondo la ricerca, può aumentare l’inquinamento luminoso nella parte blu dello spettro di un fattore tre, a parità di luce prodotta.
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