C’è una regola sacra, nelle community web: non si rivela il finale di film, serie tv, libri, fumetti e videogames.
E’ un principio di buon senso, rispettato da blogger e utenti di forum e newsgroup.
Quando proprio alcuni membri, tra loro, decidono di parlare di alcuni dettagli della trama, si etichettano i thread o i post con il tag “spoiler” nel titolo, mettendo così tutti sull’avviso.
Ecco spiegato perché, da ieri sera, su Twitter l’hashtag #striscianospoiler è in cima ai trending topic.
Pressoché unanime è lo sconcerto per la puntata di ieri sera del tg satirico, in cui l’inviato Max Laudadio ha rivelato il podio della finalissima di Masterchef, registrata mesi fa, e che andrà in onda in prima tv il prossimo giovedì su Sky.
Gli account Twitter di Striscia la notizia, di Mediaset, di Max Laudadio, e dei presentatori Ficarra e Picone, sono sommersi di messaggi che invocano pubbliche scuse.
Ricostruiamo le tappe della vicenda.
Nel primo pomeriggio, Striscia la notizia annuncia con un comunicato stampa sul proprio sito web, che nell’edizione serale “svelerà il vincitore della quarta edizione di Masterchef, il talent di cucina guidato dagli chef Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich”.
La notizia diventa subito virale. Trascorrono alcune ore, prima della messa in onda, in cui si spera in un ripensamento di Antonio Ricci, autore della trasmissione tv, o in un gentlemen agreement tra Sky e Mediaset.
Non avviene nulla di tutto questo, e il servizio di Max Laudadio va puntualmente in onda.
L’inviato di Stricia la notizia accusa Niccolò Prati, 21enne chef piacentino, ancora in gara, di essersi iscritto al programma violando il regolamento. Il giovane, secondo Striscia, avrebbe lavorato per oltre un anno nel ristorante Sadler di Milano e non sarebbe quindi un dilettante, come richiesto dai requisiti di accesso al talent.
Laudadio non cita come fonte il titolare o un responsabile del ristorante Sadler, non mostra alcuna foto o documento che dimostri effettivamente il rapporto di lavoro tra Niccolò Prati e il ristorante Sadler, ma si limita a citare segnalazioni giunte in redazione, giudicandole credibili poiché comprendenti anche le identità del primo, secondo e terzo classificato dello show.
Nomi che poi rivela, facendo sobbalzare sulla sedia tutti gli appassionati dello show, che hanno riversato sul web il proprio scontento.
Attraverso Twitter, i tre giudici Barbieri, Cracco e Bastianich si sono con rabbia scagliati contro Striscia la notizia.
Il popolo di #masterchefit e tutti noi siamo sconcertati per il gesto irrispettoso da parte di #striscia la notizia #striscianospoiler
— Bruno Barbieri (@barbierichef) 3 Marzo 2015
Il rispetto per i telespettatori deve venire prima di tutto. Invidie e ripicche lasciamole fuori please. #lasciatecidivertire #MasterChefIt — Carlo Cracco (@craccocarlo) 3 Marzo 2015
don’t believe everything you read/ watch @Striscia @MasterChef_it #MasterChefIT
— Joe (@Jbastianich) 3 Marzo 2015
Magnolia, società che produce Masterchef Italia, con un comunicato stampa ha confermato la correttezza della partecipazione di Nicolò Prati. “Secondo il tg satirico – si legge – il concorrente Nicolò avrebbe contravvenuto al regolamento in quanto impiegato in una struttura professionale come il Sadler. La notizia è falsa e priva di qualunque fondamento. Magnolia ritenendosi danneggiata valuterà la possibilità di adire le vie legali”.
Su Facebook, Federica Fiocchetti e Maria Acquaroli, concorrenti di Masterchef, già eliminate, hanno difeso l’amico Nicolò Prati.
Sceglie l’arma dell’ironia Andrea Scrosati, vice presidente di Sky Italia, per commentare la notizia.
È inutile commentare… Mi ricorda un tizio che andava davanti ai cinema dove facevano ‘i soliti sospetti’ e urlava ‘kaiser sose è lo zoppo’ — andrea scrosati (@andreascrosati) 3 Marzo 2015
A gettare ulteriore ombre sulla veridicità di quanto affermato da Striscia la notizia, una dichiarazione di Claudio Sadler, raccolta da Dissapore.com, in cui il patron del pluristellato ristorante nega non solo di aver avuto Nicolò Prati alle proprie dipendenze ma persino di conoscerlo. “Non so chi sia questo Nicolò, forse avrà cenato al ristorante una volta, ma né io né il mio personale ce lo ricordiamo“.
L’unica notizia certa è che per Nicolò si è realizzato il sogno di diventare un cuoco professionista. Da alcune settimane, infatti, ha iniziato a lavorare presso il ristorante di Cracco a Milano. Comunque vada, ha vinto lui.
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