Individuare i sintomi iniziali della disfunzione erettile, e prevenirla. Con questo scopo la Siu, la Società italiana di urologia, ha lanciato un’app per smartphone che misura il misura il rischio di impotenza
Il funzionamento dell’app è semplice. L’utente effettua un questionario e alla fine, in base all’esito, lo smartphone suggerisce l’opportunità o meno di chiedere un aiuto medico per un trattamento mirato.
L’app si chiama “Disfunzione erettile – Autovalutati” ed è stata presentata a Riccione all’88esimo congresso nazionale della Siu. Lo staff medico che ne supervisionato la progettazione ha spiegato che in Italia sono oltre tre milioni gli uomini che soffrono di disfuzione erettile, e che solo un terzo si cura.
“Questa app rappresenta uno strumento di valutazione ripetibile e affidabile, il più rispondente possibile alle reali probabilità di malattia”, spiega Vincenzo Mirone, segretario generale della Siu. “La nostra intenzione – continua – non è spingere all’autodiagnosi né bypassare il medico ma aumentare la consapevolezza di una condizione che può essere insidiosa, spesso associata ad altri disturbi sessuali come l’eiaculazione precoce”.
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