Il turismo si sta evolvendo in una direzione utile per questa società e l’ambiente?” Questa la domanda che gli operatori del settore e gli stessi fruitori si stanno ponendo al termine di un biennio di pandemia che ha cambiato i nostri equilibri di vita e anche l’esperienza della vacanza.
“Keep wellness, live better” letteralmente “Mantieni il benessere, vivi meglio” è la nuova filosofia di viaggio che Paola Rizzitelli, wellness economy strategy consultant e fondatrice del brand “Sinergie per il Benessere”, propone agli operatori nel testo “Il Turismo Evoluto ed Evolutivo – Strategie per co-creare benessere collettivo”, edito da Bookness e strumento di divulgazione dei nuovi trend della wellness destination.
L’obiettivo è un nuovo turismo che sia educativo, per co-creare, attraverso l’esperienza consapevole, una vacanza che produca benessere, inteso come ”ricerca proattiva di comportamenti e stili di vita, di scelte finalizzate al raggiungimento di una salute olistica”, in una visione multidimensionale a 360°: benessere sociale, spirituale, ambientale, fisico e mentale. Si sposa così il concetto usato dalla wellness economy, ovvero l’economia del benessere, come teorizzato dal Gwi, il Global Wellness Institute.
L’intento è sensibilizzare gli operatori del settore a tener presente tre principi fondamentali: solo il turismo evoluto porta evoluzione e può trasformare il turista in viaggiatore; la vacanza non può prescindere dal benessere, inteso come wellness, secondo un concetto che è cambiato nel tempo; occorre impegno nel creare e far percepire l’esperienza turistica.
Nel volume, Rizzitelli illustra al lettore e agli stakeholders di settore, non solo un ragionamento, ma l’evidenza, nei fatti, della necessità di un turismo che non solo è evoluto, ma anche evolutivo, in quanto ha capito la sua forza persuasiva ed educativa dei singoli, attraverso il mindset del cambiamento, sta reinterpretando il benessere e ha assunto un ruolo strategico nel progetto globale di una società e di ambienti più sani.
Già autrice del manuale ”Il marketing del Benessere – Il cambiamento necessario per una nuova economia”, nel testo l’autrice rileva come nel tempo il concetto di benessere in vacanza sia cambiato, non più inteso solo come spa e centri termali, proponendo un’ulteriore evoluzione del Turismo del Benessere, definito dal Gwi come il “viaggio associato alla ricerca di mantenimento e miglioramento del proprio benessere personale”. Il report “The global wellness economy: looking beyond Covid” prevede una crescita del comparto del 21% entro il 2025.
Il volume assegna al turismo un ruolo educativo e trasferisce a tutti i suoi operatori non solo una visione, ma anche strumenti concreti e strategie utili a valorizzare la proposta, a differenziarsi, destagionalizzare, comunicare e ingaggiare l’ospite nella creazione del proprio benessere, della comunità e dell’ambiente. Ne scaturisce un turismo che si prende cura delle persone e della natura e ha bisogno di una strategia ispirata al codice materno – definizione ideata da Guido Stratta, direttore generale delle Risorse Umane di Enel – e quindi al femminile, come suggeriscono la copertina e le illustrazioni del libro, realizzate da Simonetta Malfer.
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