Luminarie, alberi di Natale e presepi iniziano ad apparire nelle case dei consumatori. L’Adoc ha calcolato che per comprare e addobbare un albero di Natale, partendo da zero, occorrono circa 135 euro, per il presepe la spesa si attesta sui 131 euro. Un prezzo in linea con gli anni passati, la variazione è inferiore al 2% in media.
“Questo Natale si spendono circa 135 euro, lo 0,6% in più dello scorso anno, per comprare un albero e addobbarlo per intero – dichiara Roberto Tascini, presidente dell’Adoc – Acquistare un albero vero comporta un esborso maggiore del 3%, mentre i costi per la versione artificiale sono rimasti inalterati. Mediamente, per un abete naturale si spendono 82,5 euro, per un albero di plastica la spesa cala a 45 euro. Rispetto allo scorso anno solo il set di palle ha subito aumenti, pari allo 0,9%. Rincari più sostenuti, invece, per le decorazioni di casa. Un set composto da luci per esterno, un centro tavola, una ghirlanda e due vetrofanie costa il 5,5% in più del 2014, per una spesa media di circa 59 euro. Per il presepe, una versione base costa circa 131 euro, l’1,9% in più dello scorso anno. A pesare sono i rincari per gli accessori dell’acqua (+11,1%) e per il fuoco (+4,3%), pupazzi piccoli (+5,8%) e il set di pupazzi grandi (+15,3% per il set). I prodotti artigianali, di fondo, costano di più ma la qualità è migliore. Per chi non può permettersi, o non intende affrontare tale spesa, un set natività base costa in media 30,00 euro, come lo scorso anno. Si risparmia e si mantiene viva la tradizione.”
Per Adoc aumenta il numero di chi, per piacere o per necessità, si fa le decorazioni per il Natale da solo.
“Un Natale fai da te è un bel modo di passare il tempo, magari insieme alla famiglia, e allo stesso tempo si possono decurtare sensibilmente le spese – continua Tascini – ad esempio, per il presepe le soluzioni “alternative” sono molteplici: da quello di cartapesta alla versione di polistirolo, dalla soluzione in legno a quella realizzata con il Das, non c’è limite alla fantasia, soprattutto se in casa ci sono bambini. Stiamo registrando, inoltre, l’aumento, di circa il 10%, delle vendite di villaggi natalizi, in resina o porcellana, ispirati alla tradizione anglosassone. Ormai circa il 15% delle famiglie italiane compra questi villaggi innevati in aggiunta o in sostituzione del presepe stesso. La spesa non è irrisoria, il costo medio oscilla tra i 45 e i 60 euro, con prezzi che possono superare anche i 100 euro per i prodotti meglio lavorati.“
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