“Il presidente russo Vladimir Putin nel 2016 ha ordinato una campagna per influenzare l’elezione presidenziale Usa, minare il processo democratico negli Stati Uniti, denigrare il Segretario Clinton, e danneggiare la sua eleggibilità”.
E’ quanto emerge al rapporto dei servizi segreti degli Stati Uniti, frutto di mesi di lavoro, tra polemiche e smentite.
Il documento è stato consegnato al presidente eletto Donald Trump, nel corso dell’incontro con i vertici di Cia, Fbi e National Intelligence e reso pubblico nella sua interezza.
Trump avrebbe ammesso la possibilità che la Russia abbia hackerato una serie di obiettivi americani, tra cui il Comitato Nazionale Democratico, ma ribadisce che gli attacchi non hanno modificato il voto presidenziale.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.