Giffoni Teatro, omaggio di Giannini a Massimo Troisi
- 14 Luglio 2014
- Pubblicato in Campania Eventi
Il teatro d’agosto, che in Giffoni Valle Piana riconosce il suo palcoscenico a cielo aperto, torna, puntuale, anche quest’anno a scandire l’estate con un ricco cartellone in cui spiccano anteprime e grandi protagonisti. Quattordici gli appuntamenti in cartellone, affidati alle più rappresentative maschere napoletane del momento.
Inaugura la stagione 2014 Federico Salvatore, poliedrico e carismatico artista partenopeo che, a distanza di due anni, torna a Giffoni sabato 2 agosto con “…E noi zitti sotto”, il suo nuovo spettacolo teatrale in lingua napoletana. E se lui si lascia ispirare nel titolo dalla celebre citazione di Massimo Troisi nel film “Non ci resta che piangere”, in occasione del ventennale della scomparsa del grande attore e regista, Giffoni Teatro prosegue martedì 5 con un’anteprima assoluta: “Cosa ne penso della Svizzera”, il recital commemorativo scritto da Gian Paolo Mai e interpretato da Giancarlo Giannini. Composizioni musicali e contributi video, tracciano un un sentiero su cui verrà ripercorsa non solo la sua carriera artistica, dai primi passi della Smorfia ai grandi successi cinematografici, ma anche momenti personali per aiutare lo spettatore a comprendere ancor meglio il carattere e l’ironia che aveva nella vita privata. Il tutto sarà arricchito da contributi video inediti e mai trasmessi, in esclusiva mondiale assoluta, concessi e montati dal regista Stefano Veneruso, nipote di Troisi.
Ci si sposterà all’Arena Alberto Sordi della Cittadella del Cinema, eccezionalmente solo sabato 9, per accogliere Vincenzo Salemme, protagonista della sua nuova produzione estiva dal titolo “Sogni e bisogni”.
Penultimo appuntamento giovedì 21 con Paolo Caiazzo in “Benvenuti in casa Esposito” di Paolo Caiazzo, Pino Imperatore e Alessandro Siani, un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti dell’omonimo romanzo Bestseller. Dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, l’opera mostra gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere.
La chiusura della 17ma edizione, il 23 agosto, è affidata al ritorno di Simone Schettino e il suo spettacolo “Se permettete vorrei andare oltre”, in cui il protagonista si concede, nel suo immaginario, uno spettacolo dinanzi ad un pubblico ideale, dove la scaletta non viene decisa in base a quello che la platea vorrebbe, o più verosimilmente “dovrebbe” ascoltare, bensì è l’artista stesso a scegliere gli argomenti senza farsi influenzare, convinto che si può andare oltre almeno per una serata.
Tanti appuntamenti anche per la sezione teatro. La notte di San Lorenzo toccherà alla Compagnia Tandem in “Ago, cuttone e cunfietti”, un vortice di situazioni compromettenti ed esilaranti dietro l’organizzazione del matrimonio perfetto, mentre mercoledì 13, sarà la volta della Compagnia della Luna, la singolare compagine Ricky Tognazzi e Diego Abatantuono. Si prosegue sabato 16 con la Compagnia Arcoscencio in “Napoli è femmena 2”, performance che torna ad attingere a piene mani dall’immenso patrimonio artistico napoletano, spaziando, come accadeva nella prima edizione dello spettacolo, dalla tradizione ad autori nuovi e contemporanei. Il giorno successivo il 17 andrà in scena la Compagnia La Proposta in “Anfitrione”, un classico del teatro antico a firma di Plauto, mentre il 18 toccherà alla Compagnia Mirko Nobile in “Filumena Marturano”, uno dei lavori più famosi di Eduardo De Filippo. Chiude la tranche lo spettacolo di martedì 19, “Uocchie c’arraggiunate…”, con Claudia Balsamo e Angela Rosa D’Auria. Anche qui ci si rifà ai De Filippo, e alla loro memoria.
Inaugura la sezione Teatroragazzi la Compagnia Filippo Sgruttiendio de Scafato che, lunedì 11, rispolvera la magia di Raffaele Viviani e la sua commedia “A’ morte ‘e Carnevale”. La notte di Ferragosto salirà sul palco del Giardino degli Aranci il Teatro del Sorriso con “Pene d’amor perduto”: infine mercoledì 20 toccherà all’Officina del dramma antico del Liceo Classico De Sanctis di Salerno in “Le Baccanti”, un altro classico questa volta del teatro greco.
Per informazioni: www.giffoniteatro.it.