Con 180 sì, 71 no e 6 astenuti, il Senato ha dato il via libera al provvedimento sul biotestamento che quindi diventa legge.
L’Aula aveva ultimato ieri in Commissione l’esame della proposta di legge sul testamento biologico, approvando – senza modifiche rispetto al testo uscito dalla Camera lo scorso 21 marzo – gli otto articoli che compongono il provvedimento.
I dirigenti dell’associazione Coscioni hanno assistito dalla tribuna alla conclusione dell’esame per testimoniare l’impegno di una battaglia portata avanti da anni per vedere riconosciute le dichiarazioni di fine vita: tra loro Mina Welby, presidente dell’associazione e moglie di Piergiorgio, Filomena Gallo segretario dell’associazione, Carlo Troilo, consigliere generale. In tribuna anche i genitori di Luca Coscioni, Rodolfo e Anna Cristina e la figlia di Carlo Lizzani, Flaminia. Con loro anche Generosa Spaccatore, moglie di Luigi Brunori e Maddalena Soro, moglie di Giovanni Nuvoli.
“Pur nella diversità delle opinioni, di fronte a noi dobbiamo tener presente la vita reale delle persone, i loro bisogni, le loro sofferenze, le loro aspettative – ha commentato il presidente del Senato, Pietro Grasso – Possiamo dire di aver assolto al nostro compito quando, in coscienza, decidiamo secondo criteri di responsabilità, cercando tutti insieme la strada di maggior condivisione possibile anche sulle questioni più divisive”.
Su twitter il commento del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: “Biotestamento: Dal Senato via libera a una scelta di civiltà. Un passo avanti per la dignità della persona”.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.