Colin Firth a fianco dei giovani precari protagonisti del film indipendente “In bici senza sella”.
L’attore britannico, Premio Oscar per “Il discorso del re”, ha voluto partecipare alla presentazione della pellicola, alla Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma.
Il film, che ha già vinto il Toronto Independent Film Award, uscirà nelle sale il 3 novembre distribuito da Zenit Distribution e racconta con auto-ironia gli “esercizi di sopravvivenza” messi in atto da un’intera generazione che si affaccia sul mercato del lavoro mentre vanno in frantumi gli equilibri di una società in trasformazione economica e sociale.
“In bici senza sella”, da un’idea di Alessandro Giuggioli, è diretto da sette registi: Giovanni Battista Origo, Sole Tonnini, Gianluca Mangiasciutti, Matteo Giancaspro, Cristian Iezzi, Chiara De Marchis e Francesco Dafano.
“Questo film meriterebbe di andare ad Hollywood”, ha detto Firth in italiano parlando agli studenti. Dopo aver assistito alla proiezione, seduto tra i ragazzi, si è concesso al rito degli autografi e dei selfie. E a chi gli chiedeva una opinione sulla Brexit, ha risposto: “Sarà un problema per i giovani, ma anche per me”.
Foto Alfonso Romano / Ago Press
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