I piccoli giurati del Giffoni Film Festival hanno accolto Miriam Leone, al quale hanno attribuito il Giffoni Experience Award.
“Il cuore mi batte forte e mi trema la voce, sono più emozionata di voi – ha detto l’attrice – Mi avevano detto che questo evento era unico e capisco perché sia tanto famoso, ha una formula originale e si respira un entusiasmo incredibile”.
Miriam Leone, presto di nuovo al cinema in “Guerra per amore”, diretta da Pif, ha risposto alle tante curiosità dei ragazzi. “Da adolescente passavo tutto il mio tempo a studiare e lo faccio ancora – ha spiegato – Ho sempre sognato di fare l’attrice, ma a un certo punto è subentrata la paura di aver avuto desideri fuori proporzione e ho lasciato perdere. Una vocina mi diceva che stavo sprecando la mia vita. Così ho usato Miss Italia come ultima carta e ha funzionato. Mi sento fortunata di questa vetrina e rifarei tutto da capo, Le Iene incluse, dove ho imparato a prendermi meno sul serio”.
Premiato con il Giffoni Experience Award anche Giampolo Morelli, l’ispettore Coliandro della fortunata serie Tv, ora alle prese del film “Napoli canta e spara” dei Manetti Bros. “Una sceneggiata napoletana rivisitata in chiave moderna, con tutti i canoni del genere, dalle sparatorie alla musica – ha detto – Sarò un ‘malamente’ atipico, lo vedrete”. A Morelli è stato chiesto qual è, secondo lui, la strada giusta per diventare un attore. “Non ce n’è solo una e ognuno può trovare la sua – ha risposto – C’è chi fa l’accademia, e chi viene dal Grande Fratello, l’importante è non arrendersi, nemmeno davanti ad un no. Io ho capito che avrei voluto fare l’attore alla fine del liceo”.
Altro incontro, quello con Claudio Cupellini, regista di film di successo come “Una vita tranquilla” e “Alaska”, oggi reduce dal grandissimo successo di pubblico ottenuto dalla serie Gomorra.
Il cineasta padovano si è confrontato a lungo con i ragazzi sulla sua esperienza personale nel mondo del cinema e della produzione televisiva. “Quello che vedrete nella terza stagione di Gomorra non sarà totalmente dissimile dalle prime due – ha chiesto a chi gli chiedeva anticipazioni sul futuro della serie – In termini stilistici abbiamo preferito rimanere nel solco di quanto già realizzato, seppur con qualche aggiustamento e cambiamento peculiare. Questo perché, come negli anni precedenti, le caratteristiche di una serie sono anche la sintesi delle singole personalità coinvolte in cui il regista diviene suddito degli attori e della storia”.
Foto Alfonso Romano / Ago Press
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.